E se fossimo tutti clavadistas?
di Antonio Annunziata | pubblicato il 20 dicembre 2018
"Cosa c'entrano", direte voi, "i Clavadistas de la Quebrada con la finanza e con l'attuale situazione dei mercati?"
Lasciate che ve lo spieghi.
Meglio conosciuti come tuffatori di Acapulco, sin dal 1934 si lanciano, senza alcun tipo di formazione professionale, dal precipizio della Quebrada direttamente nelle onde che si infrangono, 45 metri al di sotto dei loro piedi, in un fondale alto meno di quattro. I più coraggiosi lo fanno addirittura di notte con una torcia in entrambe le mani.
Fortuna? Sprezzo del pericolo?
Assolutamente no : concentrazione e pianificazione.
Per meglio comprendere quanto appena detto, occorre tener presente che un tuffatore che inizi a 17 anni e smetta a 45 avrà effettuato,in totale, circa 16000 tuffi. Ora pensate a quanti tuffatori si siano succeduti e che non c'è mai stato un incidente mortale, possiamo parlare quindi esclusivamente di fortuna? Direi proprio di no.
E' il momento dello stacco quello che fa la differenza. La cognizione del tempo è l'elemento chiave .La caduta dura 3 secondi l'acqua alta delle onde 5, in pratica hanno un margine di errore di soli due secondi.
Veniamo al punto, come possono i Clavadistas insegnarci qualcosa e, soprattutto, perchè ve ne parlo ora?
Il motivo è semplice : si tratta della paura,e di come la si possa superare grazie alla conoscenza e alla preparazione.
La paura,per un Clavadista, è una costante in ogni tuffo , non importa quante volte abbia già saltato, ma è proprio la paura che permette loro di concentrarsi (anzi li costringe) e scegliere il momento del salto.
Perchè , signori, un Clavadista si arrampica per tuffarsi e lo fa sempre!
Torniamo a noi, pensiamo alla finanza, alla attuale situazione dei mercati.
Da più parti si parla di crisi, di crolli, siamo in parole povere in un momento in cui si dovrebbe aver paura di "tuffarsi nei mercati" perchè è alta la probabilità di schiantarsi sugli scogli.
Ripensiamo ai Clavadistas e al loro salto nel buio, secondo voi quando staccheranno i piedi dal picco della Quebrada ( ripeto 45 metri di altezza )?
Lo faranno quando l'onda entra nel fiordo per poi ritirarsi dopo appena 5 secondi o quando l'onda sta per ritirarsi, in attesa della successiva?
Che ci crediate o no è proprio quest'ultimo il momento in cui spiccheranno il salto, quando, a causa del reflusso, sono ben visibili gli scogli sui quali si potrebbero schiantare , il motivo è che quando entreranno in acqua, dopo tre secondi di volo, il flusso dell'onda successiva la renderà più alta permettendo loro di venir fuori senza danni.
E allora perchè non diventiamo Clavadistas anche noi?
Perchè non impariamo da loro a fidarci dei cicli ed a lasciare che il tempo, il migliore alleato dei nostri investimenti, lavori per noi?
Un po' come quando aspettiamo il Black Friday per comprare l'Iphone con lo sconto, così allo stesso modo dovremmo pensare che ,sempre con lo sconto, possiamo addirittura diventare azionisti di Apple.
Liberiamoci dai timori! Affidiamoci! Pianifichiamo!
Come afferma Warren Buffett " il momento giusto per comprare azioni è quando gli altri non sono interessati. I mercati finanziari non sono altro che il luogo dove trasferire la ricchezza dagli impazienti ai pazienti"
In fondo " quann' 'o mare è calmo, ogni strunz è marenar" (proverbio cilentano)
#tutelapatrimoniale #crisi #ricchezza #finanza #tuffatori