L'arte come investimento alternativo

E se affidassimo al bello la tutela del nostro patrimonio?

E' sicuramente una provocazione ma è utile per introdurre l'argomento dell'investimento in opere d'arte. L'acquisto di opere d'arte è stato da sempre ritenuto un modo per abbellire le proprie abitazioni piuttosto che una forma di investimento, tutt'al più veniva considerato un investimento emozionale nel senso che si comprava un' opera d'arte solo perchè piaceva. Negli ultimi 10 anni, il giro d’affari di questo particolare mercato è raddoppiato a livello mondiale, passando da 35,9 miliardi di euro nel 2005, a 63,8 miliardi di euro nel 2015: fare investimenti investimenti arte sta diventando un trend ormai alla portata di tutti, oltre che un modo per fare veramente buoni affari. 

Solitamente l'arte viene indicata come bene rifugio, un po' come succede con l'oro o altri beni di lusso. L'investimento in arte è uno degli strumenti attualmente usati per la diversificazione del portafoglio e, come per la filatelia o la numismatica, grazie alla totale decorrelazione dai mercati azionari e obbligazionari svolge nel miglior modo possibile il ruolo di protezione del patrimonio specialmente in un'ottica di lungo periodo.

Esistono due modi per investire nell'arte, ci si può rivolgere :

  • al mercato primario composto da gallerie, art dealer e gli artisti stessi, in cui la transazione ha come punto iniziale l'artista e l'opera viene venduta per la prima volta,
  • al mercato secondario composto principalmente da art dealer e case d'asta, in cui i collezionisti vendono le proprie opere ad altri collezionisti.

Come sarà ben chiaro, di certo non si può pensare che un piccolo risparmiatore con un capitale di 50, 10 o anche 200 mila euro possa investire su pittori classici di fama internazionale. Scordiamoci quindi sia i Caravaggio che i Van Gogh, ma anche i moderni Picasso, Dalì’, Warhol.

Ci sono però tanti artisti contemporanei molto validi , italiani e stranieri le cui tele si possono portare a casa anche con poche centinaia di euro.

Una tela che oggi si può pagare 5.000 euro potrebbe valerne 20 mila tra 10 o 20 anni, se si riesce a scovare l’artista giusto.

 Come tutte le forme di investimento, l'investimento in arte ha delle regole e presuppone che ci si affidi a esperti del settore che ci possano aiutare nella scelta degli artisti da seguire e su cui investire; inoltre, deve essere ben inquadrato in un portafoglio di investimento complessivo che tenga conto sia della situazione patrimoniale dell'investitore che dei suoi bisogni. E' proprio quest'ultimo  il motivo principale per cui bisogna affidarsi a consulenti patrimoniali competenti.

Anche se l’arte può essere un grande investimento, acquistare arte non è solo una questione di soldi. Ricorda di acquistare un’opera d’arte che ami veramente. A differenza di altri investimenti, non riceverai alcun interesse mentre l’opera è in tuo possesso. Ma puoi ricevere un immenso piacere nell’ esporre l’opera, senza contare che l’arte può ispirarti in moltissimi modi.

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